Quali sono i monumenti più visitati al mondo?

Secondo i dati riportati da Statista (recuperati da Wikipedia e riferiti all’anno 2017) il monumento più visitato al mondo è la Città Proibita di Pechino, in Cina. Costruita nel Quattrocento, la Città Proibita è stata il palazzo imperiale delle dinastie Ming e Qing, dal 1925 è diventata un museo e dal 1987 è Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Il secondo monumento più visitato al mondo è invece la Reggia di Versailles, situata a circa 20 km da Parigi, in Francia. Simbolo della monarchia francese d’Ancien Régime, la Reggia di Versailles nacque per volere di Luigi XIV (il Re Sole). Costruito nel Seicento, il palazzo (dal 1979) è riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’umanità.

Sul gradino più basso del podio dei monumenti più visitati al mondo troviamo il Lincoln Memorial. Il monumento, costruito all’inizio del Novecento in onore di Abraham Lincoln, sedicesimo presidente degli Stati Uniti, si trova a Washington, capitale degli USA.

Il primo monumento italiano in questa classifica mondiale è “solo” al quarto posto: si tratta del Colosseo, il più grande anfiteatro al mondo, monumento simbolo dell’antica Roma, dal 1980 Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Chiudono la top-7: il Taj Mahal (Agra, India), il Partenone (Atene, Grecia), la Torre Eiffel (Parigi, Francia).

Infographic: The Most Visited Monuments in The World | Statista


Guardando il numero di visitatori riportato da Statista si nota come il monumento cinese al primo posto è saldamente distante dagli altri, mentre tra il 2° e il 6° posto c’è solo una piccola differenza. La Città Proibita conta infatti 17 milioni di visitatori, mentre la Reggia di Versailles (al 2° posto) “solo” 8.1 milioni. I successivi sono tutti lì: 7.8 al Lincoln Memorial, 7.7 al Colosseo, 7.5 al Taj Mahal, 7.2 al Partenone.

Il secondo monumento italiano collocato in questa classifica dei monumenti più visitati al mondo risulta essere Pompei, che si colloca (secondo i dati riportati da Wikipedia) al 17° posto.


Fonti: Statista, Wikipedia